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Esperto Risponde

Somatostatina

Quadro scintigrafico indicativo di lesione epatica a media densità esprimente i recettori SSTR2-5
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
La stimolazione del recettore 1 per la somatostatina può ridurre l'invasività del carcinoma epatocellulare. Gli analoghi della Somatostatina sono stati impiegati con risultati contrastanti nel trattamento del carcinoma epatocellulare avanzato. Un recente studio ha avuto come obiettivo quello di analizzare l'espressione dei sottotipi del recettore per la somatostatina (SSTR) nel fegato umano, e l'effetto degli agonisti selettivi del recettore per la somatostatina sulla proliferazione, sull'apoptosi e sulla migrazione delle cellule dell'epatoma e delle cellule stellate epatiche. Nel fegato normale, sia gli epatociti che le cellule stellate epatiche sono risultate negative per tutti e 5 i recettori per la somatostatina. Il fegato cirrotico ed il carcinoma epatocellulare, così come le cellule coltivate dell'epatoma e le cellule stellate epatiche, hanno invece espresso tutti e 5 i recettori per la somatostatina. Questo studio ha indicato che il fegato cirrotico ed il carcinoma epatocellulare esprimono i recettori per la somatostatina. Sebbene gli analoghi della Somatostatina impiegati non hanno esercitato effetti sulla proliferazione e sull'apoptosi, la stimolazione del recettore 1 per la somatostatina può ridurre l'invasività del carcinoma epatocellulare, attraverso una riduzione della migrazione delle cellule dell'epatoma e/o delle cellule stellate epatiche. Ciò rappresenta prospettive future di trattamento dell’epatocarcinoma.
Risposto il: 21 Febbraio 2007