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Esperto Risponde

Sono 15 anni che vado a correre a livello

Sono 15 anni che vado a correre a livello amatoriale; 2 mesi fà in un normale controllo al cuore (elettrocardiogaramma) mi viene riscontrata una possibile sindrome di Brugada. Vado all' ospedale di Asti per degli accertamenti e mi viene confermata la sindrome di Brugada. Il giorno successivo mi operano e mi mettono un defibrillatore (ICD). Mi interessava sapere se posso continuare a correre, magari allenandomi di meno e comunque non a livello agonistico e sopratutto cosa mi succederà per il lavoro. Sono un autista di autobus. In ospedale non hanno saputo rispondermi. Non so a chi rivolgermi. Tra un anno ho il rinnovo delle patenti, ma nel rinnovo scorso non ho fatto nessuna visita al cuore. Il mio cuore non ha mai avuto attacchi di nessun tipo, c' è pericolo che durante la guida mi possa succedere qualcosa? A chi mi rivolgo? Nessuno sa dirmi niente. Io tra una settimana inizio a lavorare, la mia azienda sà tutto e nessuno mi sà dire cosa devo fare. Grazie.
Risposta del medico
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Avere la S.di Brugada significa avere una alterazione dei canali ionici del cuore (quelli per intenderci deputati a far nascere e propagare lo stimolo cardiaco) verosimilmente congenita. Questo si traduce in una maggiore predisposizione ad avere aritmie cardiache gravi e potenzialmente letali. Per questa ragione le e’ stato impiantato un defibrillatore in modo da interrompere sul nascere queste aritmie in caso di comparsa e ripristinare il regolare ritmo del cuore. Purtroppo nessun medico sa se queste aritmie compariranno domani o fra mesi, anni o forse mai nel corso della sua vita. Venendo alle sue domande: 1) puo’ continuare a correre e a fare tutte le cose che faceva prima, 2) vi e’ incertezza invece per quanto riguarda il lavoro ed e’ possibile che per il rinnovo della patente la invieranno ad una apposita commissione che giudichera’ il da farsi. Purtroppo il suo mestiere presenta dei rischi perche’ lei e’ responsabile della vita di altre persone. Se e’ possibile comincerei a guardarmi intorno per trovare una diversa occupazione magari in un ambiente piu’ protetto. Naturalmente questa non e’ una posizione ufficiale ma e’ indiscutibile che comunque anche con il defibrillatore se fosse colpito alla guida da una aritmia grave potrebbe avere una breve perdita di coscienza e finire fuori strada. Lo so, e’ difficile da accettare, ma proprio perche’ noi non abbiamo nessuna capacita’ di prevedere se lei avra’ o non avra’ aritmie nel futuro che devono essere prese delle preoccupazioni (come del resto e’ stato l’impianto dello stesso defibrillatore).
Risposto il: 17 Gennaio 2007