Il valore riscontrato è poco alterato e va senza dubbio ripetuto prima di intraprendere ulteriori esami di approfondimento. Potrebbe essere legato ad una condizione di lieve sofferenza epatica collegata alla gravidanza stessa. Conviene controllare le aminotransferasi, la fosfatasi alcalina, la GGT e la bilirubinemia, ogni due settimane per due-tre mesi.