La valvola aortica bicuspide è una anomalia congenita (normalmente la valvola ha tre cuspidi a semiluna) con una prevalenza dell’1%-2% nella popolazione generale e può portare ad insufficienza o stenosi valvolare. L’insufficienza valvolare da aorta bicuspide è la più comune insufficienza aortica cronica nell’adulto. Spesso la diagnosi di valvola bicuspide viene fatta nei primi anni di vita con l’ecocardiogramma in assenza di sintomi o anche di un reperto ascoltatorio di insufficienza della valvola. Nel corso degli anni si verificano alterazioni della valvola con sclerosi e calcificazioni che portano alla stenosi (restringimento del lume). In questo secondo caso il rumore di soffio all’ascoltazione del cuore può non essere evidente fino all’adolescenza o all’età adulta e i sintomi possono manifestarsi in età avanzata. La presenza di ipertensione arteriosa può favorire da un canto un più rapido comparire dell’insufficienza aortica (in età infantile se coesiste coartazione aortica) e dall’altro nell’adulto favorire la sclerocalcificazione con la comparsa della stenosi. Come vede l’evoluzione può essere diversa e solo i controlli nel tempo consentono la corretta diagnosi e l’adozione della conseguente terapia.