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Sono stato ricoverato per 5 giorni in ospedale in

Sono stato ricoverato per 5 giorni in ospedale in seguito ad un attacco ischemico temporaneo. Sono stato sottoposto a: esami ematochimici di routine, ECG, TAC, eco-doppler, ecocuore, Rx torace, RMN encefalo e angio-RM, tutto è risultato nella norma. Non sono riuscito ad eseguire l' ecodoppler transesofageo. Oggi ho eseguito il test delle microbolle ed il risultato è stato un passaggio sia a riposo che con la manovra di Valsala compatibile con uno shunt persistente di media entità (10 microbolle). Mi è stata consigliata un operazione al cuore ma allo stesso tempo mi hanno tranquillizzato dicendo che non rischio nulla e di stare tranquillo....allora mi chiedo perchè operarsi??? QUALI CONSEGUENZE PUO' AVERE IL PROBLEMA RISCONTRATO?? Vi ringrazio molto
Risposta del medico
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Quanto da Lei riferito si accorda con la diagnosi di persistenza di forame ovale pervio: una sorta di porta accostata, ma non chiusa tra i due atri. Tale alterazione si riscontra nel 25% degli adulti e non necessita di terapia a meno che non si accompagni ad episodi di ischemia cerebrale, anche transitoria, come nel suo caso. Il rischio che corre è che si possano ripetere episodi di ischemia cerebrale. La terapia medica considte nell’uso di anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici, quella chirurgica, nella chiusura del forame ovale che oggi è possibile eseguire per via percutanea con buoni risultati e bassi rischi per il paziente.
Risposto il: 27 Novembre 2006