Sono un zio un po’ preoccupato. al mio nipotino,

Sono un zio un po’ preoccupato. Al mio nipotino, nato un mese fa, a pochi giorni dalla nascita, è stata diagnosticata una Tachicardia Parossistica Sopraventricolare. Gli esami strumentali hanno rilevato assenza di segni di preeccitazione ventricolare; BBDxI, segni di digitalizzazione; forame ovale pervio. La farmacologica è a base di RYTMONORM 12 x 3 os e LANOXIN sciroppo 18 mcg x 2 x os (0,36 ml). Vorrei sapere: Esiste una relazione tra la TPSV e la durata del travaglio e il cesareo urgente dovuto alla posizione sacrale del bambino? Quali sono le possibili evoluzioni delle TPSV e le eventuali terapie? E’ utile rivolgersi ad un Centro di cardiologia ad alta specializzazione? Vi ringrazio anticipatamente anche per ogni altro consiglio e informazione che vogliate darmi.

Risposta del medico

Paginemediche

Non sembra prospettabile una relazione tra la TPSV e le modalità del parto. E’ senz’altro consigliabile rivolgersi ad un Centro con competenza in campo di Cardiologia pediatrica e neonatale. E’ difficile prevedere, con i pochi dati a disposizione, l’evoluzione della TPSV ed in particolare la sua durata, alla quale sono legate le possibili conseguenze sulla funzione cardiaca. Dalla descrizione del caso non si evince se si tratta di una TPSV parossistica o permanente.

Risposto il: 07 Marzo 2005

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