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Sono una ragazza di 26 anni e da circa tre anni

sono una ragazza di 26 anni e da circa tre anni soffro di extrasistole. inizialmente le avvertivo la sera, prima di addormentarmi poi in seguito ad un problema familiare mi si sono presentate in diversi momenti della giornata. il medico mi aveva prescritto le xanax, poichè mi ero agitata molto in seguito ad un attacco di panico. Le ho preso per un periodo ma poi ho tralasciato la cura perchè mi provocavano effetti collaterali. da quel momento non ho preso più queste medicine. ho fatto dei controlli: ecg, holter per 24 ore, prova di sforzo. risultato: il cuore sta bene e nn devo prendere farmaci.. Ho fatto anche le analisi per la tiroide ed avevo soltanto un valore leggermente alterato. li ripeto a distanza di tempo ancora oggi e questo valore mi si è normalizzato. Ho imparato a conviverci anche se quando mi vengono mi faccio sempre prendere un pò dalla paura. non riesco ad associarle a qualcosa in particolare in quanto mi capita di averle in momenti diversi ed in circostanze diverse. ho notato soltanto che mi aumentano in fase premestruale e quando sono più nervosa. in conseguenza a questo soffro di gastrite; ho fatto rx stomaco e duodeno è mi hanno detto che ho gastrite e duodenite associata ad ipotonia ed ipocinesia gastrica.sono cosciente del fatto che posso stare tranquilla ma è possibile che il problema allo stomaco accentui l'extrasistole? come posso comportarmi?mi sento a volte condizionata nella mia vita quotidiana da questo problema .
Risposta del medico
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Una correlazione fra apparato digerente, in particolare alterazioni funzionali gastriche, e ritmo cardiaco è possibile ed anzi abbastanza frequente. Non ci sono particolari considerazioni da fare se non invitarla a proseguire con questo giusto atteggiamento verso il disturbo che in certi casi può davvero essere fastidioso, tenendo presente che spesso queste situazioni si modificano e si risolvono autonomamente.
Risposto il: 19 Dicembre 2007