Sono una ragazza sportiva di 28 anni, da 2 anni si sono accorti da un'
Ecografia che ho un
Aneurisma del sia che da un eco transesofagea evidenzia un lieve passaggio di microbolle tra i due atri, per questo mi hanno sconsigliato la subacquea (da questa esigenza erano iniziati gli esami approfonditi) ma mi hanno detto di condurre comunque una vita normalissima. da 2 giorni però presento tachicardia sia di giorno che di notte, iniziata dopo un allenamento sportivo con l'uso di bilanceri (max 10 kg in totale) che già avevo utilizzato l'anno passato senza problemi. potrebbe uno sforzo del genere causare tachicardia e peggiorare l'aneurisma? lo spazio tra i due atri è minimo e mi avevano consigliato un consulto con un chirurgo per chiuderlo con un ombrellino, operazione semplice visto il caso lieve. cosa ne pensate? cosa potrei fare al momento per alleviare la tachicardia? per il futuro è meglio evitare tale allenamento visto il mio problema? grazie mille.