Sostituzione della valvola mitralica

Sono stata sottoposta nel giugno 2001 ad un intervento di sostituzione della valvola mitralica, nel giro di un paio d'anni ho fatto tre cardioversioni perché? è subentrata la FA tutt'ora non risolta, dagli ultimi esami risoltano entrambi gli atri dilatati, cosa significa? che complicazioni avrò? posso rifare la cardioversione tenendo conto che non prendo l'amiodar da circa sei mesi? Grazie per la preziosa opportunità offerta. distinti saluti.

Risposta del medico

Paginemediche

La presenza di fibrillazione atriale, prima parossistica e poi cronica (o permanente), in un paziente sottoposto a sostituzione valvolare mitralica rientra nella storia naturale della malattia. Anche la dilatazione degli atri rientra tra i reperti inevitabili ad un certo punto della malattia mitralica. L’ingrandimento degli atri preannuncia l’inefficacia di una eventuale nuova cardiovarsione indipendentemente dall’assunzione dell’amiodarone. Quello che è importante nel suo caso è fare in modo corretto la terapia anticoagulante per ridurre drasticamente il rischio embolico.

Risposto il: 29 Giugno 2005

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