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Esperto Risponde

Tachicardia e ansia/attacchi di panico: quali farmaci prendere?

Gentile dottore, sono una donna di 31 anni, peso 61 kg e sono alta 175 cm. Ho da anni un problema con la tachicardia, fatti tutti i controlli medici non è risultata una patologia (la diagnosi dei cardiologi è di tachicardia sinusale inappropriata). Per quasi 8 anni ho assunto propanololo cloridato (1/2 compressa da 40 mg due volte al giorno) e per lungo tempo in questa maniera ho tenuto sotto controllo la situazione. Di recente il cardiologo mi ha cambiato il farmaco (l'obiettivo è quello d riuscire in futuro a toglierlo), ora assumo ivabradina 5 mg due volte al giorno. Il cambio del medicinale mi ha generato una forte sensazione di ansia con conseguenti attacchi di tachicardia, avevo paura di come avrebbe reagito il mio corpo e puntualmente gli attacchi si sono presentati. Mi sono decisa ad iniziare un percorso di psicoterapia e devo dire che a distanza di un paio di settimane la situazione è migliorata, la psicologa mi dice che soffro di ansia preventiva (ad esempio avevo paura di tornare al lavoro e come andavo avevo una attacco di tachicardia/panico). Il mio quesito riguarda dei farmaci che mi hanno dato da assumere per uscire da questa situazione di ansia: il mio medico di base mi ha prescritto paroxedina (ora ne prendo 5 gocce e dovrò aumentarle lentamente e arrivare tra 15 gg a 10) e alprazolam (5 gocce due volte al giorno più eventualmente al bisogno). La psicologa mi ha consigliato di prendere l'alprazolam solo al bisogno e continuare con la paroxedina, e così ho fatto per due settimane, durante le quali piano piano mi sono sentita meglio. Quando sono tornata dal mio medico di base mi ha ribadito che non andava bene e che dovevo fare come mi aveva detto lui (dunque paroxedina e alprazolam fino al prossimo incontro), la psicologa continua a dire che se non avverto la necessità l'alprazolam non serve prenderlo ma mi ha avvertito di fare attenzione alla paroxedina che aumentandola potrebbe innervosirmi (sarà per questo che il mio medico l'aveva abbinata all'altro farmaco?). Lei che mi consiglia?
Questi pareri discordanti invece che migliorare la situazione mi stanno facendo risalire l'ansia e ad oggi non so quale strada seguire (per ora assumo 5 gocce paroxedina più alprazolam al bisogno ma l'ho preso pochissime volte). Ho prenotato una visita da uno specialista ma dovrò attendere qualche settimana e nel mentre non so come proseguire con i farmaci, alprazolam si o no?
Risposta del medico
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia
Buongiorno,
l'alprazolam va assunto soprattutto nella prima fase della terapia perchè ha un effetto immediato sull'ansia, mentre la paroxetina, come tutti gli antidepressivi, ha un periodo di latenza di circa 2-3 settimane per manifestare il proprio effetto terapeutico, riuscendo a prevenire gli attacchi di panico (nei primi giorni di terapia si può avvertire un aumento dell'ansia). A quel punto si potrà ridurre gradualmente l'alprazolam fino a sospensione lasciandolo solo come terapia al bisogno.
Cordiali saluti
Orazio Palazzolo
Risposto il: 22 Maggio 2016