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Esperto Risponde

talvolta possono verificarsi complicanze

Gentile Dottore, quasi due anni fa la vena angolare dx è diventata molto evidente. L'oculista ha escluso che si trattasse del condotto lacrimale, l'endoscopia e le prove allergiche hanno escluso allergie. Sono stata da tre chirurghi vascolari e angiologi che, dopo ecodoppler al viso, hanno escluso problemi di salute (mi dissero: si nota solo per via della pelle sottile e chiara etc).L'otorino rilevó un allargamento della piramide nasale, dovuto probabilmente ad un trauma di qualche anno fa. Feci una TAC, me la videro in vari specialisti: un rinologo famoso per rinoplastiche, il primario di otorinolaringoiatria della mia città e il primario di chirurgia maxillo facciale. Tutti concordarono nel dire che: 1) la vena era un "problema" estetico non direttamente collegabile all'allargamento della piramide.2) nessuna malattia, solo un allargamento di pochi millimetri dovuto al vecchio trauma.Mi sono operata il 24 novembre da uno dei migliori nel campo delle rinoplastiche (partivo da un bellissimo naso, piccolo e all'insù naturale).Per tre mesi tutto ok, neanche le vene angolari si notavano più. Ora invece, l'effetto in foto è lo stesso del pre-operatorio, e al posto della vena, io sento una bozzetta, proprio tra occhio e naso. Il mio chirurgo dice che il quella zona nn ci si puó arrivare con la rinoplastica, essendo vicino all'orbita. Avrei due domande: 1) puó essere che, dopo una osteotomia laterale ben riuscita, praticata da mani esperte con scalpelli di due millimetri, si formi una bozzetta tra occhio e naso?2) se con la rinoplastica non si puó intervenire in quella zona, un chirurgo maxillo facciale puó operare li, per "limare" questa bozzetta?Scusi se ho scritto tanto. Io vorrei aspettare due mesi ed eventualmente ripetere la TAC, ma mi piacerebbe conoscere il suo parere nel frattempo. Grazie
Risposta del medico
Dr. Giuseppe Zorzan
Dr. Giuseppe Zorzan
Specialista in Chirurgia maxillo-facciale

certamente nel processo di guarigione delle osteotomie possono verificarsi delle esostosi e altrettanto possibile è reintervenire sulle complicanze verificatese in conseguenza di un intervento chirurgico. ma consiglio sempre di valutare i 'pro e i contro' pe non rischiare di peggiorare una situazione trattandosi esclusivamente di un problema estetico

Risposto il: 06 Aprile 2015