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Esperto Risponde

terapia beta bloccante dopo sostituzione valvola aortica

Salve Dottore, sono una ragazza di 30 anni e sono stata operata circa due mesi fa al cuore: sostituzione della valvola aortica (con una biologica) e aneurisma dell'aorta ascendente. Il mio ventricolo sinistro era molto dilatato (Dtd 6,2). A distanza di due mesi sono pienamente ristabilità e la situazione del ventricolo sta rientrando (Dtd 5,1). Dopo l'intervento il mio cardiologo mi ha prescritto Cardicor 2,5 mg e Coumadin. Quest'ultimo sarà interrotto al terzo mese, al contrario mi ha spiegato che il Cardicor dovrò prenderlo a vita per tenere il cuore a riposo. Il mio problema è che sono comparsi diversi disturbi che prima non avevo e che quindi credo siano effetti collaterali: diplopia improvvisa e frequente, senso di sbandamento, pressione bassa (80/50 con 53 battiti) che mi costringe tutte le mattine a riposo, in quanto mi riprendo solo dopo pranzo. L'idea di continuare a vita la terapia del Cardicor, mi angoscia in quanto mi fa sentire menomata. Devo aggiungere che il cardiochirurgo che mi ha operata sostiene invece una tesi diversa, in quanto ritiene che il betabloccante debba essere progressivamente eliminato in quanto il cuore sta bene e bisogna sostituirlo con una semplice cardioaspirina.... in effetti sono due punti di vista autorevoli ma opposti....dunque cerco un ulteriore e autorevole parere che possa chiarirmi i miei dubbi.
Risposta del medico
Prof. Carlo Antona
Prof. Carlo Antona
Specialista in Cardiochirurgia

Gentile Signora, è evidente che lei sta soffrendo di un effetto collaterale della terapia che le è stata prescritta. La valutazione sul se e quando interrompere la terapia è una decisione che eventualmente andrà presa al momento opportuno, in base non ad un preconcetto, ma a quelle che saranno le evidenze che deriveranno dagli esami ecocardiografici successivi. Ciò che è certo è che lei deve necessariamente modificare lo schema terapeutico. Le consiglio pertanto di rivolgersi al Cardiologo di fiducia che prenderà atto degli effetti collaterali. In caso di contrarietà a procedere al cambio della terapia, le consiglio di cambiare cardiologo. Cordiali saluti. Prof. Carlo Antona

Risposto il: 05 Luglio 2013