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Esperto Risponde

tosse persistente dopo la polmonite

Gentilissimi dottori, la mia bambina in seguito a tosse e catarro, e rialzo febbrile che nons compariva nemmeno dopo 7 gg di antibiotico(veclam) ha effettuato rx torace che evidenziava tenue addensamento broncopneumonico a dx seni liberi cuore ok. Il pediatra ha prescritto 5 gg di cefodie da 500(la binba ha tre anni e pesa 15 kg circa) già dalla prima puntura la febbre è scomparsa e anche totalmente la tosse e il catarro. dopo 15 gg dalla prima rx ne effettuiamo un altra con tecnica numerizzata che evidenzia una situazione congestizia e che ritiene l'addensamento del primo referto in più avanzata anche se in non totale riparazione. alla bambina non è tornata la febbre ma a 4/5 gg dalla sospensione della terapia è ritornata un pò di tosse stizzosa che si presenta soprattutto al mattino e a volte di notte. mi chiedevo se la tosse è collegata all'episodio di broncopolmonite , se quest'ultima può ritenersi curata e sopratutto è giusto che non mi sia stata prescritta ulteriore terapia se non quella immunostimolante con cebion-viruxan e immunotop?? io ho labambina a casa già da 1 mese deve stare ancora lontana dall'asilo e quali precauzioni usare in questo casao. scusate se sono stata poco chiara e grazie se vorrete rispondere ad una mamma in ansia.saluti
Risposta del medico
La tosse è un sintomo che genericamente accompagna le malattie polmonari e che non ha sempre lo stesso significato. Molto spesso, infatti, può essere seguita da espettorazione (infrequente a quell'età) o essere espressione di infiammazione delle vie aeree che si rendono, così, particolarmente sensibili a stimoli vari. Le domande che pone sono molte e cercherò di rispondere in maniera sintetica. Spesso i processi broncopneumonici hanno una evoluzione lenta dovuta ad alterazioni anatonìmiche del polmone, a infezioni multiple, ad inquinanti dell'ambiente domestico (principalmente il fumo ma non solo) ecc. Non c'è un univocità di comportamento da parte del medico che dovrà di volta in volta scegliere per il meglio. E' bene aspettare la completa guarigione per farle riprendere la frequenza scolastica. Le precauzioni saranno generiche e specifiche per quanto riguarda la condizione generale della piccola: evidentemente queste cose vanno decise dal medico al momento della visita specialistica pneumologica.
Risposto il: 03 Dicembre 2007