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Tremori da sforzo: una curiosità.

Gentili medici, scrivo qui più per una curiosità che per una reale preoccupazione. Sono un uomo di 35 anni, in serio sovrappeso da almeno 2 anni. Nessuna patologia maggiore diagnosticata al momento. I miei muscoli, o almeno alcuni miei muscoli, quando sono sottoposti a sforzi di una certa intensità (variabile) tremano. Faccio gli esempi che mi vengono in mente. Casi in cui i miei muscoli tremano: 1. Se stringo con forza la mano di qualcuno o un oggetto la mia mano, almeno inizialmente, insieme al polso vibra. In seconda battuta il tremore si attenua pur mantenendo la stretta. 2. Se scendo le scale, nel momento in cui il peso è tutto su una singola gamba che è piegata per metà, la gamba trema. 3. Se dalla posizione supina mi sollevo facendo leva sugli addominali il mio addome trema. 4. Se fletto il bicipite nella classica posa che serve ad evidenziarlo, il mio avambraccio trema, sempre più all'aumentare della tensione. 5. Ho uno specifico tremore facciale molto lieve. Se assumo una espressione come di accennato disgusto, arricciando lievemente in alto il labbro superiore e sollevando gli zigomi, i muscoli che operano questo movimento tremano leggermente. 6. Se devo trasportare qualcosa di pesante, ad esempio una pila di piatti, e ho una presa scomoda con la mano, la mano tremerà. 7. Qualsiasi circostanza in cui devo assumere una posizione scomoda finirà dopo un po' per causare il tremore dei muscoli che sorreggono quella posizione. 8. Molto raramente, specie in condizioni di forte stress, tenere una penna in mano risulta in un tremolio appena percettibile del polso. Casi in cui in cui NON c'è tremore: 1. Le mie mani o le mie braccia distese di fronte a me non tremano. 2. La mia scrittura è pulita e scrivere non comporta tremori. 3. L'utilizzo di posate, tazze, o altri oggetti di uso comune, a parte eccezioni molto rare in un contesto di stress emotivo, è stabile. (A volte tenendo in mano un cucchiaio è possibile che sia presente un lievissimo tremore, talmente lieve che è anche difficile percepirlo o osservarlo.) 4. Il mio capo, la mia andatura, la mia voce sono molto stabili. 5. Suono il pianoforte. 6. I miei indici raggiungono il mio naso con sicurezza e senza indecisioni. 7. Utilizzo tastiere di computer (per lavoro) e schermi touch di cellulari senza tremori o problemi di sorta. 8. Le espressioni del volto, a parte quella descritta al punto 5. precedente che è un po' artificiosa, sono fluide e non ho problemi. 9. I miei genitori e i miei nonni non sono mai stati affetti da tremori o malattie neurologiche di alcun tipo. Forse una zia paterna ha dei problemi di tremore alle mani, ma non ne sono sicuro. Cominciai a fare caso a queste cose circa 15/20 anni fa. Non escludo che fossero presenti già da prima. Comunque da allora non è cambiato nulla nella sintomatologia e nonostante sia una persona patologicamente ansiosa questi aspetti per la loro natura molto lieve non hanno mai avuto nessun impatto sulla mia vita o sulla quotidianità e col tempo semplicemente li ho percepiti come il normale funzionamento del mio corpo. Ne parlai negli anni ovviamente col mio curante che forse anche alla luce della mia ansia patologica decise che non fossero necessari approfondimenti diagnostici. Ora chiedo a voi dopo tanto tempo e per curiosità, varrebbe la pena invece approfondire o la mia descrizione non si inquadra in un contesto patologico? Grazie in anticipo a chiunque voglia dedicarmi del tempo.
Risposta del medico
Specialista in Neurologia e Fisiatria
Esiste un cosiddetto "tremore fisiologico" presente in tutti che può accentuarsi in situazioni di affaticamento, stress, tensione nervosa, abuso etilico o di nicotina. Potrebbe trattarsi di un fenomeno analogo. L'assenza di familiarità, la non evolutività, l'assenza di altri disturbi motori fanno ritenere il problema privo di significato clinico. Prof. Carlo Gandolfo - Neurologo.
Risposto il: 26 Febbraio 2019