Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Tumore allo stomaco

Buona sera, ho 39 anni un mese fa ho avertito dolore allo stomaco, vorrei precisare che in passato non ho mai sofferto di dolori particolari, gastrite, cattiva digestione etc.. dopo 2 giorni di dolore che se ne andava e tornava ho consultato mio medico che mi ha fatto ecografia e ha visto che c'erano anomalie e sono partiti diverse indagini, esami sangue, marcatori tumore, tutto negativo. Ho fatto gastroscopia e mi e stata trovata ulcera gastrica, dopo 10 giorni arrivato esame istologico e la notizia fulminante. Adenocarcinoma, scarsamente differenziato, ulcerato, infiltrante con aspetti a cellule ad anello con castone. Dalla ecografia si vede che e grande 4,70cm parete per 1,75 cm altezza. Oggi ho fatto TC addominale con MDC per valutare la stadiazione, devo aspettare 8 giorni per referto tc e dopo vado consultare subito chirurgo. Saranno 8 giorni più lunghi della mia vita. La mia domanda è visto che sto bene mangio senza problemi e averto dolore solo quando ho fame e possibile che mio tumore e nella fase iniziale anche se è scarsamente differenziato? Ho tanta paura che in un mese che ho aspettato varie visite e esami la mia situazione si agrava in metastasi. Grazie per la risposta
Risposta del medico
Dr. Mirco Bindi
Dr. Mirco Bindi
Specialista in Nutrizione e Scienze dell'alimentazione e Oncologia
Gentile signora, Lei praticamente in pieno benessere fa un controllo perché ha sentito un lieve dolore allo stomaco probabilmente dopo un pasto più pesante. Oggi i tumori compaiono in età sempre più giovane e lei lo dimostra. Un adeno carcinoma dello stomaco a 39 anni con un fegato che presenta anomalie indica che la nostra società sta progressivamente diventato più virulenta e aggressiva nei confronti della salute dei cittadini. Le indagini che sta facendo rientrano nella stadiazione per identificare quanto il tumore si è esteso nel suo corpo. La visita chirurgica sarà affiancata da quella oncologica e sarà stilato il protocollo terapeutico. Le cure saranno orientate a bloccare il tumore, ma non saranno affrontate le cause che lo hanno generato. L'ipotesi che Lei sia portatrice di un danno genetico familiare è considerata da molti ormai superata. L'epigenetica ha dimostrato come i geni si adattano al Modus vivendi di una persona rispondendo in maniera degenerata agli stimoli tossici alimentari, ambientali ed emozionali. La letteratura degli ultimi 100 anni ormai è piena di libri su questo argomento. È sufficiente che Lei cerchi in internet L'alimentazione nella prevenzione del cancro e troverà diversi testi che le faranno passare in modo migliore il tempo, in attesa che le sia comunicato cosa deve fare. Ricordi che ridurre la propria ignoranza in tema di salute studiando a fondo il perchè si è sviluppato il tumore, migliora l'efficacia delle cure. Cordiali saluti
Risposto il: 19 Febbraio 2019