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Esperto Risponde

utilità degli ssri nella sindrome premestruale

Salvesoffro di disturbi prima del ciclo mestruale, che si manifestano con ansia, umore a terra, crisi di pianto,sbalzi d'umore, irritabilita', tensione e aggressivita' verbale e fisica. Pero' ce' da dire che il ciclo e' sempre puntuale.Dopo la fine del ciclo mi sento tranquilla.Uno psichiatra mi ha diagnosticato " disturbo disforico premestruale.Dapprima mi ha prescritto un antiepilettico per stabilizzare l'umore ma non ho avuto particolari benefici.In seguito mi ha prescritto zoloft 50 mg. E' una settimana che ho iniziato il trattamento alla dose 25 mg da aumentare eventualmente a 50 mg al giorno( di piu' no perche' potrebbe essere troppo attivante e controproducente a detta dello specialista ) ma non vedo particolare benefici anzi noto un peggioramento.Lo psichiatra dice che e' normale un peggioramento.Il mio unico dubbio e' il seguente ( di cui ovviamente chiedero' al mio specialista appena possibile ) : Sul foglietto illustrativo dello zoloft non e' menzionato che lo zoloft e' indicato per il disturbo disforico premestruale.Quindi mi chiedevo se la prescrizione sia adatta per il mio caso.In piu' vorrei sapere se la dose di soli 25 mg possa essere adatta per il disturbo disforico premestruale. Non vorrei avere troppi effetti collaterali sopratutto a livello sessuale.Grazie in anticipo a chi mi rispondera'.Saluti
Risposta del medico

Gentile signora,

     in linea generale si utilizzano i farmaci della classedegli ssri (di cui anche lo Zoloft fa parte) nell'ipotesi che in presenza di un marcato disturbo disforico premestruale vi posa essere una certa carenza di serotonina.Tali famaci servono.infatti,ad aumentarne la disponibilità a livello intercellulare.Sitratta per ora di un uso "off label",vale a dire non contemplato dal foglietto illustrativo,ma dettato dalle esperienze cliniche e quindi effettuato sotto stretto controllo e responsabilità del medico prescrittore.In genera l'esperienza insegna che sono sufficienti dosi medio basse del farmaco,anche se occorre un pò di pazienza per vedere i risultati positivi,spesso fino anche ad un paio di mesi.Per quanto concerne la possibile influenza negativa sulla sfera sessuale si trata di un evento molto soggettivo,in rapporto all'equilibrio neuro-endocrinodi ciascun soggetto, e meno propenso a verificarsi con l'uso di bassi dosagg.

Cordiali saluti

Piergiorgio Biondani

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Risposto il: 03 Luglio 2015