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Esperto Risponde

Vaccino Covid e infezione

Buongiorno, recenti analisi delle urine hanno evidenziato un'infezione delle vie urinarie (klebsiella pneumoniae carica 10 milioni). È una recidiva, mi porto dietro l'infezione da agosto. Sono un soggetto della categoria "estremamente vulnerabili" (cardiopatia ischemica, bpco, diabete) e a breve dovrò sottopormi a vaccino covid (Pfizer o moderna). Chiederò al centro per sicurezza al momento del vaccino, ma vorrei un consiglio. È possibile vaccinarsi con un'infezione delle vie urinarie (asintomatica) oppure devo debellarla prima? Se non modificherò nulla, mi vaccinerò dopo 4 giorni dal termine della cura antibiotica (non so però se l'infezione sarà debellata). Grazie in anticipo

Risposta del medico
Specialista in Nefrologia e Diabetologia e malattie del metabolismo

Gent.mo Sig.re,
La "klebsiella pneumoniae" è un batterio che ci indica una cronicità. Questo significa che lei ha un qualcosa che sostiene l'infezione (calcolosi, problemi prostatici, problemi nella vescica, ecc.). Sarebbe opportuno che facesse in prima battuta una ecografia del rene e delle vie urinarie (se l'ha eseguita già, non me lo ha detto!) on studio della prostata, quindi anche con la valutazione ecografica trans-rettale. Poi vi sono eventualmente altre indagini strumentali. Certo un diabete non ben equilibrato facilita la permanenza dei batteri, ne discende che il diabete DEVE ESSERE ASSOLUTAMENTE BEN EQUILIBRATO. Per quanto ne so e sulla base di quanto dice, lei può fare la vaccinazione. Comunque i vaccini che lei mi dice sono tranquilli anche se sono descritti alcuni effetti che possono procurare. Addirittura è consigliato per i soggetti cosiddetti deboli. Un saluto prof. Claudio Di Veroli

Risposto il: 26 Aprile 2021