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Esperto Risponde

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Gentile dottore,Mia moglie è stata operata di tumore al seno nell’anno 2008 è stata trattata con Femara. Nel 2012 è stata operata all’altro seno e hanno cambiato la terapia con Aromasin. Dopo solo tre mesi ha dovuto sospendere perché i valori delle transaminasi erano andati alle stelle creando seri problemi al fegato. Premesso che mia moglie, per problemi di colesterolo dovuto a familiarità prendeva già tempo le statine, l’oncologo ha ritenuto opportuno sospendere sia l’aromasin che le statine. Dopo tre mesi i valori delle transaminasi erano migliorati allora il medico ha ritenuto opportuno riprendere l’aromasin e tenere sospese le statine anche se nel frattempo il colesterolo, prima ben controllato, era aumentato in maniera esponenziale. Dopo solo un mese da quando ha ripreso l’aromasin i valori delle transaminasi sono di nuovo aumentate. La domanda che poniamo è la seguente : esiste un farmaco simile all’aromasin , ma che non abbia i dannosi effetti collaterali sul fegato?
Risposta del medico
Dr. Piero Gaglia
Dr. Piero Gaglia
Specialista in Chirurgia generale e Oncologia

Vi sono farmaci con lo stesso meccanismo di azione dell'Aromasin. Non e' pero' detto che, pur essendo una diversa molecola, non dia gli stessi effetti collaterali. Bisogna dire che l'aumento della transaminasi non e' un effetto collaterale riferibile a questo tipo di farmaci (tutto e' pero' possible).

Mi sembra di capire che la terapia antiormonale sia stata prescritta come terapia "precauzionale" postoperatoria. Nelle terapie adiuvanti (postoperatorie), fatte in una persona che e' possibile che sia gia' del tutto guarita con il solo intervento, bisogna valutare bene i pro (indicatori del rischio di metastasi) e i contro (effetti collataerali). Non fare una terapia adiuvante per eccesso di effetti collaterali non e' un dramma.

Cordialita'

dott. Piero Gaglia

Risposto il: 11 Marzo 2013