Per quanto riguarda il vaccino per l’epatite C, purtroppo sebbene da vari anni si stia alacremente ricercando nei laboratori più all’avanguardia di tutto il mondo, ancora non è disponibile. Invece per la seconda domanda si può essere più ottimisti, in quanto con le attuali terapie farmacologiche basate su interferone pugilato associato a ribavirina, in casi particolarmente favorevoli (genotipi diversi da 1b), si possono ottenere percentuali di guarigione che arrivano fino a circa 80%.