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Medicina: in arrivo nuovi defibrillatori compatibili con risonanza magnetica

Si tratta di opzioni terapeutiche per i pazienti a rischio di arresto cardiaco improvviso, che lasciano intatti il cuore e i vasi sanguigni.
Roma, 31 ago. (AdnKronos Salute) - Piccoli device sottocutanei e compatibili con risonanza magnetica per i pazienti a rischio di arresto cardiaco. Boston Scientific ha ricevuto l'approvazione del marchio Ce per il nuovo sistema di defibrillatori impiantabili sottocutanei Emblem* compatibili con la risonanza magnetica, nonché l'indicazione di compatibilità con la risonanza magnetica per tutti i sistemi S-ICD Emblem precedentemente impiantati.

Si tratta di opzioni terapeutiche per i pazienti a rischio di Arresto cardiaco improvviso, che lasciano intatti il cuore e i vasi sanguigni e riducono quindi il rischio delle complicanze associate ai tradizionali defibrillatori cardiaci impiantabili transvenosi. "Queste approvazioni assicurano ai medici e ai loro pazienti l'accesso a esami che si rendessero necessari ed evidenziano l'impegno di Boston Scientific a ottenere l'indicazione di compatibilità con la risonanza magnetica per i dispositivi ad alto voltaggio impiantati oggi", afferma Kenneth Stein, Chief Medical Officer, Rhythm Management, Boston Scientific.

Il sistema presenta due nuove funzioni: la tecnologia SmartPass e Atrial Fibrillation Monitor. La tecnologia SmartPass garantisce che il dispositivo entri in funzione solo quando necessario; il nuovo Defibrillatore, infatti, individua con precisione sia le aritmie a rischio che devono essere affrontate rapidamente, sia quelle fisiologiche, come una tachicardia generata da un’intensa attività fisica, che non necessitano di trattamento.
Grazie al sofisticato algoritmo Atrial Fibrillation Monitor, il sistema è anche in grado di individuare precocemente la presenza di Fibrillazione atriale e di segnalarla tempestivamente al centro ospedaliero di riferimento, permettendo così di ridurre il rischio di insorgenza delle patologie correlate, fra cui l'ictus.
Ultimo aggiornamento: 31 Agosto 2016
2 minuti di lettura

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