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Esperto Risponde

È la risalita in esofago del materiale acido proveniente dallo stomaco

Buongiorno, sono il papà di pietro, un bambino di quasi 3 mesi. Circa un mese fa pietro ha avuto una crisi notturna (tipo soffocamento), e da allora su consiglio del pediatra sta prendendo riopan gel (4 volte al giorno) per i problemi di reflusso che gli sono stati diagnosticati e dorme leggermente inclinato. Da allora il problema non si è più verificato (solamente due grossi rigurgiti nei primi giorni). Adesso il pediatra ci ha detto di diminuire l'assunzione dello sciroppo a 2 volte al giorno e man mano ad arrivare a sospenderlo. Abbiamo notato però che da quando ha ridotto le dosi, pietro ha ripreso ad avere problemi di Rigurgito ed è abbastanza nervoso quasi come avesse problemi a digerire. Se non avesse superato ancora i suoi problemi di reflusso, secondo lei potremmo continuare la cura con lo sciroppo in oggetto tornando alle vecchie dosi o non è possibile farlo per un lungo periodo? Grazie mille
Risposta del medico
Il reflusso gastroesofageo è un disturbo molto comune nei bambini, soprattutto nei primi mesi di vita. È la risalita in esofago del materiale acido proveniente dallo stomaco. Il reflusso si definisce fisiologico (cioè non è una malattia) , quando non influisce sulla crescita del bambino, che mangia con regolarità, non rifiuta il cibo e sta bene. Questo tipo di reflusso scompare da solo nel giro di qualche mese. È un fenomeno normale dovuto al fatto che nei primi mesi di vita lo sfintere che unisce lo stomaco con l’esofago non è ben sviluppato. Il reflusso diventa “malattia” quando, oltre al rigurgito, sono presenti altri sintomi: apnea, broncospasmo, perdita di peso, o dolore durante il pasto. Nel caso del vostro bambino essendosi verificatisi degli episodi di apnea il reflusso andava trattato. Il Riopan gel è un antiacido che nella pratica clinica viene a volte usato, ma mancano in letteratura studi controllati che ne confermino la reale efficacia nel bambino. Il farmaco che va usato in prima battuta è la ranitidina, che può essere usato anche per cicli prolungati. Comunque sarà il suo pediatra a decidere quando sospendere la terapia in base alle condizioni cliniche del bambino. Lui saprà consigliarvi per il meglio. Risposta a cura del dr Fabio Antonerlli, responsabile UOS di allergologia pediatrica.
Risposto il: 13 Novembre 2005