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Esperto Risponde

A marzo ho avuto diagnosticata una epatocolangite,

A marzo ho avuto diagnosticata una epatocolangite, ittero e pancreatite in soggetto con dilatazione cistica del coledoco. Dalla colangio rm è stata refertata: Paziente con esiti di pregressa colecistectomia. Non dilatazione di vie biliari intraepatiche.Subito al di sotto della confluenza degli epatici comuni la via biliare principale presenta ectasia pseudocistica con dia trasv.di ca.5 cm. senza immagini simillitiasiche.L'ectasia si interrompe con stenosi pseudomembranosa prepapillare oltre la quale il coledoco presenta regolare calibro e decorso e regolare confluenza con il Wirsung di calibro conservato. La coda pancreatica è di volume prevalente rispetto corpo e testa con margini moderatamente irregolari e sfumata disomogeneità di segnale . Esiti di processo flogistico od anche alterazione infiltrativa? Durante il decorso in ospedale è stata effettuata terapia antibiotica . Terapia consigliata :ursilon-creon-antra.Dieta priva di grassi . Il medico dimissionario mi ha consigliato intervento chirurgico qualora si dovessero ripresentare ittero, colangite, pancreatite. A distanza di 7 mesi io adesso sto bene, seguo ancora la teraepia e una dieta con pochi grassi. Volevo sapere se il consiglio del mio medico va bene oppure è meglio indagare con altri esami(colangiografia?), oppure andare direttamente adesso all'intervento chirurgico . Sicura che prenderete in visione il mio problema, vi ringrazio e attendo vostra risposta.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Il suo quesito diagnostico imporrebbe una maggiore valutazione, impossibile da effettuare in tale contesto. Pertanto si può solo essere generici e necessariamente superficiali. La mancanza di sintomatologia attuale dovrebbe rendere tranquilli e non indurrebbe a ripetere la colangioRM. Tuttavia la situazione andrebbe monitorata ecograficamente e con esami biochimici ogni 3 mesi.
Risposto il: 08 Novembre 2006