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A mia madre (60enne) che gode di "buona salute",

A mia madre (60enne) che gode di "buona salute", è stato diagnosticato un HCC in fegato Cirrotico. Presso un Ospedale Milanese hanno consigliato di non effettuare Chemioterapia ed assumere Nolvadex (ormoni). Presso INT consigliano la Chemioembolizzazione. Quali sono pro e contro del trattamento? Potrebbe anche essere causa di un peggioramento della Patologia? Ha EFFETTI COLLATERALI tali da diminuire notevolmente la qualità della vita?
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
La chemioembolizzazione è una procedura terapeutica invasiva che richiede di essere intrapresa in soggetti con buona funzione epatica (classe Child-Pugh A o B iniziale). Altrimenti può comportare un peggioramento clinico estremamente pericoloso. Pertanto nella decisione clinica va prioritariamente presa in considerazione la classe di Child-Pugh in cui si trova il paziente prima di sottoporlo a tale terapia.
Risposto il: 21 Febbraio 2005