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A mio padre (cirrotico) è stato diagnosticato un

A mio padre (cirrotico) è stato diagnosticato un HCC con presenza Ipertensione portale e varici F1, n° 3 noduli: 1 cm. 4,2 VIII segmento e n° 2 cm. 1,1 e cm. 1,2 VII segmento. Il Dr. ha consigliato tentare prima Alcolizzazione e poi termoablazione, infine Chemioembolizzazione. Quest'ultima secondo me troppo rischiosa e poco rassicurante (quindi penso da scartare?). Noi siamo a Napoli e ci assiste il Dr. G.G. Di Costanzo Osp. Cardarelli (equipe Prof. Ascione), i quali praticano l'RFA in luogo della laserterapia. Potrei avere un Suo parere in merito, ed anche circa le aspettative di sopravvivenza e qualità di vita? Ringrazio anticipatamente e faccio i miei complimenti alla Vs. rubrica.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Non vi sono elementi, nella letteratura scientifica relativa a tali problemi, che inducano a ritenere che la laserterapia sia superiore alla alcolizzazione od alla RFA. Pertanto, nella situazione che lei descrive, la decisione di intraprendereziare una terapia ablativa percutanea mediante RFA è quella sicuramente più idonea. Per quanto riguarda le aspettative di sopravvivenza, bisogna distinguere tra: a) pazienti con malattia precoce, in cui vi è una sopravvivenza ad un anno 75%, 3 anni 50%; b) pazienti con malattia intermedia, con sopravvivenza ad un anno 50%, 3 anni 25%; c) pazienti con malattia avanzata, con sopravvivenza ad un anno 20%, 3 anni 0% (Child C, Okuda 3).
Risposto il: 04 Ottobre 2004