a scuola

Gentilissimi medici, sono un'insegnante e in una delle mie classi è presente un ragazzo con sindrome di down, diabetico, celiaco e con ipotiroidismo.Per ora gli faccio misurare le glicemia verso le 10 del mattino e risulta essere 170 -190. Una mattina è arrivata a 290 con mio grande spavento per cui ho chiesto l'intervento immediato dei genitori per la somministrazione dell'insulina. Purtroppo il ragazzo non è in grado di autosomministrarsela.Mi potete indicare per favore quali sono i valori che la glicemia dovrebbe avere durante la mattina, un corretto comportamento da tenere, cosa fare dopo l'ora di ed. fisica, quali sono i sintomi di ipo e iperglicemia e come comportarsi in situazioni di emergenza? Il ragazzo fa regolarmente colazione verso le 7.30.Grazie infinite da una prof preoccupata.

Risposta del medico

Concetto Corso

Gentile professoressa, Grazie della sua e-mail. Le darò qualche consiglio pratico. Penso che il ragazzo sia seguito da un diabetologo e che quindi segua una dieta adeguata ed una terapia insulinica. Non mi preoccuperei molto se la glicemia è alta (come lo era) perchè sarebbe scesa da sola prima dell'orario di pranzo. Il problema principale è il coma iperglicemico che non si istaura in breve tempo; infatti necessita qualche giorno ed è preceduto da un pre-coma in cui il paziente è particolarmente sonnolente. La preoccupazione maggiore è invece il come ipoglicemico che si manifesta anche nel giro di pochi minuti, se il dosaggio insulinico è superiore ed è preceduto da tremore, sudorazione profusa ed astenia intensa; in questi casi si deve somministrare subito il saccarosio ( "lo zucchero") sotto forma di zollette da far mettere tra la gengiva e a guancia e dare da mangiare delle fette biscottate. Cordiali saluti Dott. Corso Concetto Diabetologo Socio AMD

Risposto il: 20 Settembre 2011

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