Gentile Lucia,
l’abolizione del fumo di sigaretta, può indurre un desiderio compensatorio che induce a mangiare di più e soprattutto mangiare fuori pasto. L’unico consiglio che mi sento di darle è di moderare i vizi (sigarette o cibi).
I fattori di rischio cardiovascolari sono l’ipertensione arteriosa, il diabete mellito, l’ipercolesterolemia, l’obesità e il fumo di sigaretta ma allo stesso modo è stato dimostrato che lo stress può indurre patologie cardiovascolari.
Per quanto concerne invece i giramenti di testa e la stanchezza continua la invito ad eseguire gli esami di laboratorio di routine (emocromo, funzionalità renale, funzionalità epatica) e a consultare il suo cardiologo di fiducia in merito alla terapia antipertensiva che potrebbe essere eccessiva e determinare la astenia di cui mi parla.
Resto a disposizione per ogni eventuale chiarimento