Gentile Signore,
i valori pressori da Lei indicati sono quelli di una ipertensione severa che, come tale, richiede una terapia di associazione come quella da lei descritta di un antagonista recettoriale angioII, un betabloccante e un calcioantagonista. Lei dice inoltre di seguire a una terapia antiaggregante e di avere “le piastrine un po’ alte”. Le consiglio di continuare a far riferimento al Suo cardiologo di fiducia che sicuramente avrà escluso, vista la Sua giovane età, che si tratti di una ipertensione arteriosa secondaria. Nel caso si tratti di una forma essenziale, è necessario che rimanga sotto controllo nel tempo e non pensi di ridurre o sospendere autonomamente la terapia farmacologica.