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Anello contraccettivo

Sono una donna giovane di 26 anni ho subito un'embolia polmonare (non ho mai avuto grossi disturbi a livello medico) chiedo: un contraccetivo del tipo non orale come l'anello NUVARING può avermi causato tale infarto al polmone? se si! come posso scoprilo e a quale centro mi posso rivolgere per le dovute verifiche a Torino? L'errore può essere da parte di chi mi ha prescritto il contraccettivo? Vorrei sapere tutti gli esami esatti che mi avrebbe dovuto far fare il mio ginecologo per vedere se sono o non sono stati fatti tutti i necessari controlli. Mi hanno detto di delimitare nella mia dieta la vitamina K (coagulante) cosa devo esattamente escludere o eliminare dalla mia alimentazione? Dopo quanto posso riprendere le mie attività? ricoverata il 2 Settembre in terapia intensiva il gg. 6/9 spostata in reparto il 13/9 dimessa devo seguire una cura di COUMADIN sino a Marzo, usare un collant da 18mmh e fare esami del sangue settimanali per valori INR attualmente ho ancora un trombo a livello inguinale di 7cm. e l'embolo da cui è decorsa l'embolia polmonare è partito dall'addome (iliaca). GRAZIE INFINITAMENTE PER L'ATTENZIONE GIA' PRESTATA, porgo i miei più distinti saluti allo staff medico. Cinzia N.
Risposta del medico
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L’Anello di Nuvaring è un contraccettivo a tutti gli effetti solo che viene posto in vagina e rimosso ogni 21 giorni ma rilascia comunque ormoni estro-progestinici alla più bassa concentrazione di estrogeni pertanto era necessario prima dell’assunzione che lei si sottoponesse a tutti i controlli della coagulazione del sangue. Poiché assume un anticoagulante è bene tener conto nella sua dieta che esistono alimenti come le verdure a foglie larghe (spinaci, lattuga, broccoli) che contengono molta vitamina K. Ma oltre le verdure è bene non abusare di burro, olio di oliva o mais, uova, tonno. Lei potrà riprendere le sue attività quando i controlli ematologici, chirurgici ma soprattutto polmonari saranno ritornati nella norma.
Risposto il: 02 Ottobre 2006