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Esperto Risponde

Ansia e tensione psicofisica

Gentili dottori, sono un uomo di 40 anni peso 70 kg e sono alto 1,67. Soffro da due anni di forti stati d’ansia. Ho iniziato la terapia da circa due anni con: anafranil 75 mg 3 compresse al giorno, sertralina 50 mg 1 al mattino e 1 + metà la sera, tavor 5 mg al giorno. Dopo 2 mesi la terapia è stata modificata anafranil 75 mg mezza compressa 3 volte al giorno, zoloft 50 mg 3 volte al giorno, lorazepam 1 mg 3 volte al giorno ed è questa la terapia attuale. Sto svolgendo sedute di psicoterapia. Dal primo mese di terapia farmacologica sono cominciati i problemi : disturbi continui che non mi fanno condurre una vita normale e parlo di: vertigini, ansia, dolori e crampi alle braccia e alle gambe, stanchezza, fiato corto, tachicardia, ronzio orecchio. Ho fatto dei controlli prescritti dal medico come analisi del sangue, elettrocardiogramma, visita otorino, ecocolordopper tsa e arti inferiori, tutti nella norma. Poi ho fatto un elettromiografia che risulta nella norma ma la dott.ssa neurologa che ha eseguito l'esame ha notato che i muscoli sono contratti e rigidi, consigliandomi di fare la risonanza encefalo s.m.c. Il cpk è 1100 senza compiere nessun tipo di sforzo. Non posso camminare più di 10 metri che già sono stanchissimo, i muscoli bruciano come se stessi compiendo uno sforzo immane, perdo l'equilibrio, ho senso di impotenza e svenimento, continue vertigini. Oltre a questo ho sempre appetito sto incominciando ad ingrassare e prendere peso. Un anno fa ho perso conoscenza per questi disturbi e ho avuto necessità di ricovero. Non ho più pazienza è da anno che sono in queste condizioni. Lo psichiatra che mi segue insiste con questa terapia e da poco ha aggiunto trilafon 2mg . Che ne pensate? Cosa mi consigliate di fare? Nel ringraziarvi attendo una vostra risposta.
Risposta del medico
Dr. Bartolomeo Giorgio
Dr. Bartolomeo Giorgio
Specialista in Psichiatria
Gent.mo la terapia farmacologica sembrerebbe in plus rispetto alla condizione di ansia generalizzata e relativa tensione psicofisica. Il CPK aumenta con la condizione di tensione perenne e evidentemente con il continuo camminare o stare in piedi sul chi va là o, infine, nell'andare aventi ed indietro in ambiente.
Un serotoninergico insieme ad una psicoterapia cognitiva comportamentale darebbe buoni risultati. Il peso ovviamente aumenta con tutti i farmaci suddetti. Ci sono nuovi antidepressivi in fase di prossima immisssione in commercio con buona efficacia e scarsi effetti collaterali.
Ovviamente resta sempre, in psichiatria, necessario una visita diretta del caso anche per una valutazione delle caratteristiche di personalità alla base dei sintomi, ed eventuale valutazione testistica.
Risposto il: 22 Giugno 2016