alla luce della letteratura scientifica non vi è alcuna correlazione tra elevazione del cpk e fibromialgia.
la fibromialgia è una rara sindrome inquadrabile tra le malattie reumatiche e caratterizzata dalla presenza di punti trigger doloranti in aree specifiche;va fatta una diagnosi differenziale con le sindromi miofasciali e con altre malattie neuromuscolari.
brusche elevazioni dei valori di cpk,ad espressione di un danno muscolare anche a seguito di uno sforzo fisico transitorio o di una semplice terapia intramuscolare,possono regredire in pochi giorni e non avere alcun significato clinico di rilievo;se i valori elevati perdurano a distanza di due settimane,occorre una valutazione clinica accurata in ambiente neurologico o presso l'ambulatorio di ipertermia maligna del cardarelli prenotabile tramite cup