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Esperto Risponde

esiste una correlazione tra tic e infezioni da streptococco

da circa 3 settimane abbiamo iniziato la somministrazione di Immucytal alla nostra bambina, (stessa cura effettuata anche l'anno scorso), ma da quattro giorni le e' comparso un movimento involontario delle spalle, come un tic nervoso.
Abbiamo consultato un pediatra, il quale ci ha consigliato di farle fare un tampone per la ricerca dello streptococco Pyogenes, possibile causa assieme a quelle di carattare psicologico, di tic. Abbiamo notato che tra i componenti dello Immucytal c'e' proprio lo stesso streptococco; puo' esistere una correlazione tra il tic e la cura con Immucital, che puo' aver provocato un innalzamento dei vaolri di antistreptolisinico, considerato un possibile fattore scatenante? Vi allego, una parte di un articolo trovato in Internet :Firenze, 22 ott. (Adnkronos Salute) - Due bambini su dieci con tic nervosi dai 4 ai 14 anni sono 'portatori sani' dello streptococco, il Batterio della Tonsillite. Una ricerca tutta italiana, condotta da un gruppo di ricercatori dell'Istituto Superiore di Sanita' e del Dipartimento di Scienze Neurologiche, Psichiatriche e Riabilitative dell'Eta' Evolutiva dell'Universita' 'La Sapienza' di Roma, e' stata presentata al Settimo Congresso Europeo di Chemioterapia e Infezioni, che si chiude oggi a Firenze.omissis...
Lo studio, che ha interessato 634 bambini con tic dai 4 ai 17 anni, dimostra che un bimbo su cinque fra quelli che si recano dal medico a causa di tic nervosi è positivo allo streptococco pur senza essere ammalato in maniera evidente.... È quindi un 'portatore sano' del batterio, che però potrebbe manifestarsi proprio 'sollecitando' i nervi. ''In questi bimbi con tic il valore di Antistreptolisinico...e' doppio rispetto a quello rilevato in bambini che sicuramente hanno avuto meno contatti con il batterio'', spiega Graziella Orefici, responsabile dello studio condotto insieme a Francesco Cardona, e ricercatrice presso il Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate dell'Istituto Superiore di Sanita'.
certi di una Vostra cortese risposta, inviamo cordiali saluti.
Andrea e Maria, genitori di Martina Zago.
Risposta del medico
Gentili signori Zago, la vostra lettera pone sostanzialmente due quesiti: 1)se sia possibile che i tics che affliggono improvvisamente alcuni bambini possano originare dalla presenza dello Streptococco beta emolitico di gruppo A o Streptococco pyogene (SBeA)in faringe. 2)se possa una preparazione orale di lisati batterici che contenga lo SbeA indurre una reazione immunologica tale da determinare irritazione di alcuni nuclei del SNC e produrre quindi dei tics. Il primo quesito,suggerito dallo studio della dott.ssa Orefici e coll.,è molto stimolante.Lo studio,anche se esamina un’ampia casistica, non è conclusivo.Ha il merito di richiamare l’attenzione sul problema e sicuramente sarà seguito da altri studi.E’ possibile che possano verificarsi infezioni lievi da S. pyogenes, non percepite o sottovalutate e che ciò possa indurre una reazione immunologica responsabile,in soggetti predisposti, dell’irritazione del SNC. E’ noto d’altra parte che la corea di Sydenhan, la complicanza nervosa più frequente della malattia reumatica(dovuta allo stesso germe),possa comparire isolatamente o molto lontano da altri sintomi reumatici e che in 1/3 dei casi manchino nella fase iniziale i segni sierologici d’infezione streptococcica. Sul piano strettamente pratico tuttavia ciò è ininfluente.I tics guariscono per lo più spontaneamente dopo qualche mese e,quando occorre,si curano con farmaci del SNC .Una profilassi penicillinica per lo SBeA in questi casi non è al momento ipotizzabile. E veniamo al secondo quesito: i lisati batterici per via orale hanno una dubbia azione sul sistema immunitario.Essi avrebbero al massimo la capacità di stimolare la produzione di anticorpi di superficie,prima barriera contro le infezioni.Non vi è possibilità che singoli componenti inneschino una reazione infiammatoria.Manca quindi il presupposto per una reazione immunologica generalizzata,condizione necessaria perché si determini l’irritazione di zone sensibili del SNC. Spero di essere stato esaustivo e soprattutto chiaro.Ringraziandovi per averci interpellati,vi invio cordiali. PS.:il titolo antistreptolisinico è solo la misura della risposta anticorpale dell’organismo all’infezione da streptococco pyogenes;non è quindi induttore di alcuna patologia. Risposta a cura del dr Giovanni Esposito dirigente di I livello presso l'UOC Pediatria AORN A. Cardarelli, Napoli
Risposto il: 04 Settembre 2006