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Esperto Risponde

Assunzione propranololo

Salve,

da circa un anno mi capita di avere sensazioni di forte ansia e nausea difronte a delle ragazze che mi piacciono. Provando tutte le cure naturali più efficaci e vedendo che non facevano effetto, ho scoperto un farmaco che prende il nome di Inderal. Questo farmaco abbassa il battito cardiaco permettendoti di non avere ansia e nel mio caso nausea. Vorrei sapere se comunque in queste situazioni si puo prendere Inderal o è da ritenersi esagerato (ho letto di gente che lo prende anche in questi tipi di casi) premetto che ho 15 anni. In più volevo sapere se per procurarselo occorreva una prescrizione medica o se si poteva prendere anche senza.

Risposta del medico
Dr. Emanuele De Vietro
Dr. Emanuele De Vietro
Specialista in Psicologia e Psicoterapia e Psicologia ad indirizzo medico

Salve, l'Inderal fa parte della categoria dei betabloccanti è tra gli effetti c'è l'abbassamento della componente fisiologica dell'ansia, es. minore frequenza cardiaca, sudorazione ed occorre la prescrizione medica. Se ho capito bene il suo problema potrebbe essere fobia sociale, per la natura del disturbo, chi soffre di ansia sociale sperimenta forte agitazione nelle situazioni dove può venir giudicato da altre persone. Tale agitazione si concretizza anche prima di trovarsi nel contesto temuto: una persona potrebbe infatti avere episodi di ansia anticipatoria anche qualche ora prima di uscire di casa oppure anche nelle settimane che precedono un evento importante al quale non potrà sottrarsi facilmente, per esempio in questo caso conoscere ragazze nuove. La psicoterapia cognitivo-comportamentale è risultata efficace per affrontare adeguatamente il disturbo, con risultati a lungo termine, mentre i farmaci possono essere efficaci per estinguere i sintomi immediati (per esempio, prendendoli prima di esporsi nella situazione sociale temuta), ma i loro effetti sono limitati e il disturbo ritorna quando il loro effetto svanisce. I farmaci possono costituire un valido aiuto iniziale per placare sintomi maggiormente attivanti e agevolare l’aderenza al percorso psicoterapico. La complessità del problema richiede quindi, di affidarsi a uno specialista cognitivo comportamentale che saprà prescrivere la cura opportuna, evitando i fai da te che sono molto pericolosi. Saluti

Risposto il: 15 Ottobre 2018