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Esperto Risponde

Astigmatismo considerato irrilevante dall'oculista

Buongiorno, Vi espongo la mia problematica. Circa 10 anni fa l'oculista a cui mi rivolgevo all'epoca mi aveva prescritto lenti con queste caratteristiche: - occhio sinistro: sf = -5; cil = -0.5; asse = 150 - occhio destro: sf = -6; cil = -0.75; asse = 180. Quindi sono sia miope che astigmatico. Con questi occhiali non ho mai avuto problemi e, faccio mea culpa, in questi 10 anni non ho fatto più visite oculistiche. Recentemente sono andato da un altro oculista per fare una visita medica, non portandogli la ricetta di 10 anni fa (perchè non riuscivo a trovarla immediatamente) ed omettendo il fatto che fossi astigmatico (perchè la mia memoria si era focalizzata solo sul fatto di essere miope, sicchè non ricordavo assolutamente di essere anche astigmatico). In seguito alla sua visita mi ha prescritto queste lenti: - occhio sinistro: sf = -5.50; - occhio destro: sf = -5.75; Quindi in pratica non ha rilevato l'astigmatismo. Vado a fare le lenti su questa ricetta ed il risultato è che ho la sensazione di vedere peggio rispetto ai precedenti occhiali. In particolare se chiudo l'occhio sinistro e guardo solo con quello destro, l'immagine mi appare molto più sfocata. Guardando con ambedue gli occhi aperti ho la sensazione di una non completa messa a fuoco dell'immagine, che mi risulta ancora più evidente quando leggo al computer. Da profano in materia ho imputato il problema alla mancanza di correzione dell'astigmatismo delle nuove lenti ma l'oculista, da cui chiaramente sono tornato per avere delucidazioni, ha asserito che l'astigmatismo, anche se fosse presente, è talmente irrilevante rispetto al mio grado di miopia da non influire assolutamente sulla corretta visione. In definitiva, secondo lui, devo semplicemente abituarmi alle nuove lenti. Io, viceversa, continuo ad essere del parere che l'astigmatismo necessitava della sua opportuna correzione. Mi affido ai Vostri pareri e Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
Risposta del medico
Gentile utente, chiaramente a distanza di tanto tempo dall'ultima visita potrebbero essersi verificate variazioni anche molto sensibili del difetto visivo, in linea con quanto prescritto. L'unica osservazione che si può trarre dalle informazioni fornite è che la gradazione della lente destra è nel complesso leggermente inferiore a quella precedentemente utilizzata. Una verifica del visus alla tabella ottotipica potrà confermare l'efficacia della correzione. Cordiali saluti
Risposto il: 05 Marzo 2019