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Esperto Risponde

Aumento di rigurgito aortico

Sono un ragazzo di 33 anni mi chiamo Giuseppe,sono affetto dalla Sindrome di Marfan,sono felice sia nata una struttura come la vostra a cui possiamo fare riferimento. Sono stato sottoposto nel luglio 2002 ad intervento di sostituzione dell'aorta ascendente con risparmio della valvola aortica a seguito del quale prendo al bisogno un quarto di atenololo, mi hanno detto che posso svolgere qualsiasi attività,così mi sono dedicato al mio lavoro di panettiere lavoro non pesante,ma stressante,ultimamente avverto stanchezza e strani dolori al cuore dopo aver lavorato più di otto ore,ho fatto un Ecocardiogramma e mi hanno riscontrato,rispetto al precedente,dove vi era un'insufficenza minima alla valvola aortica,una insufficenza lieve moderata,in più è aumentata il diametro del Ventricolo sinisto passando da 41 a 60,tutto ciò in meno di 10 mesi.Nonostante il mio cardiologo mi abbia rasserenato un pò,sono molto allarmato.Cosa mi consiglia?è possibile avere un incontro con voi?Grazie.
Risposta del medico
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La comparsa o l'aumento di rigurgito aortico dopo un intervento come quello che Lei ha subìto può essere osservato in alcuni Pazienti. Un incremento del rigurgito aortico di un certo rilievo, in genere, viene seguito dall'aumento delle dimensioni del ventricolo sinistro che deve necessariamente diventare più capiente per sostenere il maggiore carico di lavoro. Questa maggiore capienza, all'inizio, rappresenta un meccanismo di compensazione che aiuta il ventricolo a sostenere il maggiore carico di lavoro ma, superato un certo valore, diventa viceversa una condizione che deve essere corretta, ad esempio farmacologicamente. Devono però essere presi in considerazione diversi elementi che non solo solo strumentali, come l'ecocardiogramma, ma anche di tipo clinico e lavorativo. E' certo che un cuore che deve svolgere un lavoro aumentato possa diventare meno capace di sostenere situazioni lavorative gravose dal punto di vista fisico. Consideri che anche una condizione di stress marcato e prolungato, se accompagnato da aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, determina un aumento del carico lavorativo del cuore. Per un'analisi completa della situazione è però necessario, come correttamente anticipa, visionare direttamente tutta la documentazione (preoperatoria e postoperatoria). Per questa valutazione, che può essere effettuata rapidamente tramite il Servizio Sanitario Nazionale, può contattarci direttamente telefonando al 335 5793 889 o al 346 4749487.
Grazie per averci contattati.
Risposto il: 01 Ottobre 2003