L’aspirina (alle basse dosi, in genere da 75 mg a 300 mg/die) ha un’azione preventiva (sia primaria, cioè in soggetti senza malattia, sia secondaria, cioè in soggetti che già hanno avuto una manifestazione clinica di malattia) sulle malattie cardiovascolari (ictus, infarto, etc)
Risposto il: 18 Maggio 2007