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Buonasera, da circa 10 anni ho una transaminasi

Buonasera, da circa 10 anni ho una Transaminasi alta, la got e la ggt sempre nella norma (La gpt, massimo raggiunto 8 anni fa=110). Visto che io non bevo, e non ho mai bevuto, mi è stata cosigliata una dieta con poca pasta, poco pane e nessun cibo grasso. Per un bel periodo l'ho seguita, con il risultato che suddetta transaminasi è scesa al valore di 45. Il problema è che sono dimagrito troppo (Pesavo 98 kg per un altezza di 1,85, sono arrivato a pesarne 83) avendo grosse difficoltà sul lavoro. Adesso peso circa 93 kg, la gpt è stabile su valori tra 55 e 70 (Ameno una volta l'anno faccio le analisi del Sangue). Facendo altri controlli è venuto fuori CPK di media sempre sopra i 210, antimuscolo liscio = positivo, markers tutti negativi ad eccetto dell'HAV Ab IgG =1,33. Le ecografie dicono "fegato di dimensioni normali con ecostruttura iperecogena, dimensioni della Milza 13 cm (Delle 6 ecografie fatte, le ultime tre anno mostrato l'aumento della milza appunto a 13 cm. L'ultima l'ho fatta pochi giorni fa). Ho fatto anche controlli al cuore, lastra ed elettrocardiogramma, tutto nella norma. Il punto è che mi sento molto stanco, digerisco male, ho dolori muscolari alle gambe, se mi concedo anche un seppur piccolo goccio di vino o di birra mi compaiono, dopo pochi minuti, macchie rossastre sulla fronte e sulle guance, sulla fronte ho parecchi piccolissimi brufoli come se fossero sfoghi dati da qualche intossicazione alimentare. Dopo diverse visite da specialisti, voi cosa mi consigliate di fare, a parte di non bere alcolici e non mangiare cibi grassi e fritti? Questi sintomi sono dovuti solo dal fegato o ci sono altre possibil cause? Scusate se ho scritto un po' troppo. Grazie
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Il suo caso merita un approfondimento diagnostico mediante altri esami volti ad indagare altre possibili cause di danno epatico, quali ad esempio i casi di accumulo di ferro o di accumulo di rame (emocromatosi e malattia di Wilson, rispettivamente), o da autoanticorpi (lei riferisce una positività per gli anticorpi anti-muscolo liscio, espressione di autoimmunità, ma non specifica l’entità di tale positività, cioè il titolo a cui sono risultati positivi), etc. Inoltre, se tali alterazioni dei valori di aminotransferasi risultano alterate da un periodo maggiore di 6 mesi, è utile anche eseguire una biopsia epatica, che permetta di valutare con maggiore precisione l’entità del danno epatico (infiammazione, fibrosi) e utili elementi circa le possibili cause del danno epatico.
Risposto il: 27 Gennaio 2004