Poiché le alterazioni delle aminotransferasi sono presenti da circa 10 anni, riteniamo che sia doversoso che si sottoponga ad un approfondimento diagnostico mediante biopsia epatica. L’esame istologico epatico permetterà di stabilire con precisione l’entità del danno epatico e potrà fornire utili indizi circa le possibili cause che l’hanno determinato. Certamente le alterazioni non dipendono dal suo carattere nervoso e ansioso.