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Esperto Risponde

Buongiorno dottore, qualche tempo fa ho avuto un

Buongiorno dottore, qualche tempo fa ho avuto un infarto mentre giocavo a calcio che si era risolto con l’angioplastica + stent...sembrava tutto brillantemente passato (tanto che era stato trasferito in degenza e sarei stato dimesso a breve) ma 5 giorni dopo, prima di addormentarmi, ho avuto delle violente fibrilazioni ventricolari che hanno portato ad un arresto cardiaco. Fortunatamente gli infermieri sono intervenuti in tempo con un defribillatore e sono riusciti, con molta fatica, a salvarmi. Non ho avuto danni di natura fisica ma dal punto di vista psicologico sono evidentemente provato. I medici hanno quindi deciso di impiantarmi sotto cute un ICD (cardioverter defribillatore) e per ora la situazione si è stabilizzata. Le chiedo se queste aritmie sono causa o conseguenza dell’infarto (anche a distanza di 5 giorni), se i farmaci che mi hanno dato successivamente all’angioplastica possono avere prodotto queste aritmie maligne, se la terapia di farmaci + impianto di ICD può farmi stare in qualche modo più tranquillo. Cordiali saluti
Risposta del medico
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le aritmie possono essere conseguenza tardiva dell’infarto in quanto le zone danneggiate dall’ischemia sono elettricamente instabili per alcuni giorni dopo l’evento acuto e ciò comporta la possibilità di aritmie tardive Anche taluni farmaci possono facilitare l’insorgenza di fibrillazione ventricolare, ma dubito fortemente che le possano essere stati somministrati: al contrario è più probabile che la terapia fosse volta a proteggerla da questa evenienza L’impianto di ICD associato alla terapia farmacologica appropriata sicuramente la devono lasciare tranquillo: è riscontro usuale inoltre che, tranne casi particolari, la fibrillazione ventricolare post-infartuale precoce, se non associata ad alterazioni della funzione ventricolare sinistra, non tende a recidivare
Risposto il: 30 Ottobre 2007