Il fastidio che lei riferisce alla braccia è probabilmente legato a una condizione di artrosi cervicale, documentabile, se il suo medico è d’accordo nel prescriverla, con una RX COLONNA CERVICALE. L’aumento della terapia consigliato dal suo medico è mio avviso indicato, e la sua pressione si è infatti normalizzata (la minima a 75 è un valore desiderabile, non è certo troppo bassa), mentre i valori con il solo ACEinibitore erano ancora troppo alti. Non pensi che chi ha la pressione bassa o giusta sia “debole”, mentre chi ha la pressione alta sia “forte”: questa relazione non esiste, anzi come lei forse sa, la pressione alta è uno dei principali fattori ri rischio cardiovascolare. Può rivalutare caso mai con il suo medico se allontanandosi dal periodo che ha provocato stress psichico (“forte dispiacere e spavento”, come Lei descrive) magari i valori pressori rimangano controllati con il solo Aceinibitore. Non vedo una possibile relazione tra i “bruciori alle braccia” e la terapia che lei sta assumendo. Cordiali saluti