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Esperto Risponde

Buongiorno, mi rivolgo a voi per una maggior

Buongiorno, mi rivolgo a voi per una maggior chiarezza sul problema che presenta mio figlio di anni 18. Mio figlio appunto, da circa due anni soffre, di stati respiratori: mancanza di respiro. Ha fatto tutti i test allergologici, ed è risultato allergico agli acari e graminacee. Ha inoltre, effettuato test (due volte) alla metacolina, risultando negativo...quindi non asmatico. Ci siamo rivolti più volte al pneumolgo ma senza un gran esito. Le cure, effettuate, a base di ventolin, non danno risultati, anche perchè il ventolin non da nessun beneficio. Mio figlio è uno sportivo, e quindi sempre sotto controllo medico. Ora, dopo svariati esami, il pneumolgo ci dice di effettuare visita dal cardiologo. La mia domanda è questa: non è possibile che questi stati di mancanza respiro siano dovuti anche all'allergia? All'aria di milano? Insomma, come mi devo comportare? Se non è collegata all'allergia cosa può essere? Ringrazio anticipatamente e cordialmente saluto. Giovanna
Risposta del medico
ANTONIO CN
ANTONIO CN
La negatività alla risposta alla metacolina non esclude la possibilità che il giovane sia affetto da asma accessionale o episodico, indotto verosimilmente soprattutto da esercizio fisico. Dovrebbe effettuare proprio il test per evidenziare se esiste un broncospasmo da esercizio. Un altro approccio può essere il programmare per almeno un mese una terapia antiasmatica con antiinfiammatori cortisonici inalatori in eventuale associazione con antileucotrienici come il montelukast 10 mg una volta al giorno e limitando l'uso del ventolin 2 spruzzi in aggiunta se necessario. Il criterio ex juvantibus con la terapia consigliata può aiutare nella diagnosi. Cordiali saluti
Risposto il: 08 Dicembre 2006