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Buongiorno, mi rivolgo a voi per un parere, questa

Buongiorno, mi rivolgo a voi per un parere, questa è la situazione:il mio compagno ha 46 anni anni e da qualche tempo accusa - a periodi - una serie di fastidi: episodi di tachicardie, cefalee, improvvisi colpi di caldo con forte sudorazione (soprattutto nei periodi più caldi dell'anno, prevalentemente durante i pasti), sensazione di malessere generale. In seguito si è scoperto percaso che ha la pressione minima piuttosto alta (tra gli 86 e i 90). Così il medico curante gli ha prescritto esami del sangue, elettrocardiogramma e visita cardiologica, da cui non è venuto fuori niente di anomalo, se non la conferma della pressione minima un po' alta. Cosa occorre fare? Il cardiologo pare non avergli dato nessun suggerimento in merito, nè per ulteriori controlli, nè tantomeno per eventuali provvedimenti da mettere in atto. Potete darmi qualche consiglio? Soprattutto mi domando se tutto quello che lui accusa è riconducibile alla pressione sballata, e quanto questo può essere pericoloso; inoltre vorrei poter capire se si può far qualcosa a livello di alimentazione e abitudini di vita per poter ottenere una sorta di miglioramento, o se bisogna orientarsi verso la prescrizione del farmaco. Vi ringrazio. Marco
Risposta del medico
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Integrei gli accertamenti con alcuni esami del sangue: ormoni tiroidei, metanefrine urinarie, ed una ecografia addominale. I dati vanno integrati anche con l’anamensi familiare. In ogni caso cominciare da subito a modificare l’alimentazione, ridurre il peso corporeo (se necessario) assumere poco sale. Con questi accorgimenti si può allontanare la prescrizione di farmaci.
Risposto il: 21 Ottobre 2008