Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Buongiorno, mio padre di 65 anni è stato

Buongiorno, mio padre di 65 anni è stato sottoposto ad intervente chirurgico (07/11/05) per l'asportazione di un Adenocarcinoma al retto. Il referto istologico è stato il seguente: adenocarcinoma G2 infiltrante la sottosierosa, angio e neuroinvasivo. Margini di Resezione a 1.5 cm, a 22 cm e anello di resezione indenni da infiltrazione neoplastica (pT3 pN1 stadio C2 sec. Dukes mod. Astler & Coller). Metastasi da adenocarcinoma a 3 su 7 linfonodi. Siamo in attesa della visita oncologica prevista per il 05/12/05 dove verrà definito il follow up. Nel caso di mio padre è più indicata la chemioterapia o la radioterapia? Il fatto che sia cardiapatico (Angina Pectoris) ed abbia già subito due angioplastiche può precludere l'utilizzo di una delle due terapie adiuvanti? La definizione angio e neuroinvasivo significa che potrebbe essersi già diffuso ad altri organi?
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte e gli eventuali consigli che vorrete inviarmi. Grazie e cordiali saluti.
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
C’è l’indicazione ad effettuare sia la RT che una leggera CT a scopo radiosensibilizzante dal momento che sono interessati tre linfonodi su sette esaminati (meno importante in questo caso la invasione neuronale e vascolare); la cardiopatia non è in assoluto una controindicazione al trattamento indicato.
Risposto il: 02 Dicembre 2005