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Buongiorno, sono la figlia di un signore di 59

Buongiorno, sono la figlia di un signore di 59 anni che appena da tre settimane è stato sottoposto ad un'operazione chirurgica consistente in 2 bypass classici (safena e cuore battente). Una settimana dopo l'operazione ha sofferto di fibrillazione atriale e, dopo essere stato monitorato per un giorno e opportunamente messo sotto flebo, è stato mandato a casa e gli è stato dato un trattamento farmacologico(si chiama cordarone) da seguire per una settimana, associato anche alla cardioaspirina, al gastroprotettore (lansox) e al karvedize (farmaco per la pressione che contiene anche un diuretico. A fine trattamento la pressione era molto bassa, ma poi si è stabilizzata. Ieri, dopo esattamente tre settimane, ha avuto nuovamente un episodio di fibrillazione atriale ed è rimasto tutto il giorno in ospedale, monitorato e sotto beta bloccanti. E' normale tutto ciò??? A cosa può essere dovuto? Inoltre volevo chiederle, esistono a cagliari delle associazioni o dei gruppi (p.e. gruppi di auto aiuto) che si incontrano per condividere la loro esperienza? A parer mio gli farebbe bene scambiare dei punti di vista con persone che hanno avuto lo stesso problema per sentirsi meno solo e incompreso. Cosa ne pensa? Cordiali Saluti
Risposta del medico
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La fibrillazione atriale è un’aritmia molto frequente dopo intervento di BY-Pass e per questo il farmaco Amiodarone (Amiodar o Cordarone) andrebbe assunto nei primi 3-6 mesi dai pazienti che hanno sofferto di una fibrillazione dopo l’operazione. Anche l’ipertensione arteriosa però può essere la causa dell’aritmia e per questa va curata costantemente. I beta bloccanti spesso sono i farmaci più sicuri ed utilizzati per controllare quest’aritmia. Per contattare l’associazione dei Cardiopatici si rivolga all’ospedale Civile di Cagliari.
Risposto il: 04 Novembre 2008