L’evoluzione della sua malattia valvolare (che suppongo essere un’insufficienza mitralica probabilmente nell’ambito di un prolasso) è tale per cui le è stato proposto l’intervento. Peraltro, la riparazione della valvola è preferibile, se fattibile, alla sua sostituzione, e se eseguita da operatore esperto, costituisce un intervento definitivo Circa l’intubazione, è vero che durante l’intervento e nell immediato post-operatorio è necessaria un’assistenza ventilatoria. Questa tuttavia viene eseguita col paziente sedato farmacologocamente ed usualmente è sospeso dopo 1 o pochi giorni