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Esperto Risponde

Buongiorno, sono una dipendente di

Buongiorno, sono una dipendente di un’amministrazione provinciale che verrà trasferita in Regione, con sede lavorativa distante 80 chilometri dalla mia abitazione.Soffro da 15 anni di naresma (sinusite eosinofila mastocita ria) con frequenti cicli di cortisone e antibiotico (6/7 l’anno) della durata media di 3 settimane con rischio di antibiotico resistenza.Aria condizionata, sbalzi di temperatura mi riacutizzano, pertanto sono controindicata a frequenti e lunghi viaggi.Come posso tutelarmi senza perdere il posto di lavoro?Il mio otorino mi ha detto che per quanto riguarda gli ambienti è possibile avere un certificato che indichi che sono sconsigliate determinate condizioni (aria condizionata e quant’altro) ma per il viaggio è più complicato.Grazie
Risposta del medico
Dr. Vincenzo Corea
Dr. Vincenzo Corea
Specialista in Igiene e medicina preventiva e Medicina del lavoro

 E' necessario presentare una certificazione dettagliata del suo problema di salute fatta da un ente pubblico(Centro Ospedaliero ed Istituto di Medicina Legale della sua ASP di appartenenza).Se non vado errato il distaccamento dovrebbe avvenire nell'ambito dei 60 km.Inoltre come struttura pubblica dovete averer avuto un medico competente,che dovrebbe certificare anche lui il suo stato di salute ed intervenire in tal senso.Purtroppo per gli spostamenti in macchina o con altro mezzo non c'è granche' da fare.Un consiglio è quello di evidenziare in modo esplicito il suo stato di salute ed a cosa va incontro,con adeguata  certificazione,iniziare il lavoro,al primo sintomo dimalessere presentare certicato medico dello specialista di struttura pubblica,ripetere la cosa in un secondo momento accompagnando il tutto con una certificazione di aggravamento della malattia e richiesta di causa di servizio e trasferimento nella propria sede.

Risposto il: 30 Gennaio 2015