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Esperto Risponde

Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni. altezza

Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni. Altezza 1.60 m, peso 54 Kg. Da un paio di mesi soffro d'ansia e ho avuto anche degli attacchi di panico, per questo ho iniziato da un mese la psicoterapia e assumo Xanax 0.50 mg/die e vari farmaci omeopatici. Ho rifiutato un antidepressivo che mi era stato prescritto perchè vorrei riuscire a risolvere la questione senza ricorrere a psicofarmaci visto che la mia Ansia non ha, almeno fino ad ora, ancora raggiunto livelli così ingestibili da ricorrere alla paroxetina. Ho scoperto di soffrire di attacchi di panico e ansia quando in seguito a fitte al torace e a tachicardia e cardiopalmo (e ad una serie di altri disturbi) mi sono decisa ad andare al prontosoccorso. Erano infatti giorni e soprattutto notti che ero così irrequieta. Lì dopo un elettrocardiogramma (con frequenza di circa 130 battiti) e la misurazione della pressione 140/80 mi han fatto parlare con la psichiatra che mi ha diagnosticato questo disturbo. Ho fatto anche una visita cardiologica qualche settimana dopo (non più di un mese fa) ed anche lì la pressione era buona, il battito era sui 90 al minuto. Ho rifatto un ecg. Tutto a posto. La mia tachicardia è stata definita "sinusale". La dottoressa mi ha spiegato che vuol dire "regolare" e in più ha aggiunto che l'ecg che ho fatto al ps con una frequenza così alta potrebbe essere considerato quasi un ECG da sforzo, mi ha congedato con un "stai tranquilla, puoi scalare l'everest". Mi ha tranquillizzata. Da allora non ho avuto più grandi tachicardie perchè ho cercato di "ascoltarmi di meno" (prima passavo gran parte della giornata a misurarmi i battiti)... devo ammettere che anche la psicoterapia mi sta aiutando molto in questo. Insomma da qualche settimana sto meglio. Decisamente meglio. Qualche piccolo fastidio ogni tanto, ma tutto sommato sto meglio. Ieri pomeriggio però mi è successa una cosa strana che mi ha letteralmente terrorizzata. Premetto che sono un paio di notti che fatico ad addormentarmi perchè ho la continua sensazione di 'tuffo al cuore' con relativo "saltare in aria" che mi impedisce di prendere sonno. Pur non sentendomi 'coscientemente' in ansia la notte avverto comunque questo stato d'irrequietezza. Ieri pomeriggio ho provato quindi a riposare un po'... Testa sul cuscino e subito 'sento' che il mio Cuore ha un battito non proprio "a riposo"... vabè.. ormai mi ci sono abituata, a volte va così e non posso farci niente.. inizio ad addormentarmi ed iniziano però i tuffi al cuore, il saltare in aria e la tachicardia che non desiste (ma si mantiene comunque "costante" nel senso che tra un battito e l'altro c'è la stessa 'vicinissma' distanza..). D'improvviso però salto letteralmente in aria dal letto perchè sento i battiti acceleratissimi come mai prima d'ora... sento battere velocissimamente non solo il cuore, ma anche la testa, le gambe, il corpo tutto! e inoltre era una tachicardia diversa.. era come se i battiti stessero accelerando sempre di più sempre di più fino a fare scoppiare il cuore. Erano violentissimi, sembrava una 'mitragliata di battiti'. Il tutto è durato non più di 5 secondi, il tempo di scappare in camera da mia madre e buttarmi sul suo di letto... Arrivata lì il cuore batteva ancora fortissimo ma la tachicardia era "la solita".. Ho preso quattro gocce di fiori di bach sotto la lingua e le mani mi tremavano dalla paura.. dopo pochissimo, a poco a poco ho sentito i battiti decelerare... Dopo un quarto d'ora (prima non ho voluto alzarmi dal letto, avevo troppa paura di scoprire una pressione alle stelle) ho misurato la pressione: 119/69 battiti 90. Dopo un'ora la rimisuro 117/64 battiti 79. dopo un'ora ancora: 106/65 battiti 67. insomma nulla di anormale (almeno da questi valori qui). La tachicardia si era calmata. Io ho comunque chiamato la guardia medica e anche lì (io gli ho detto subito comunque che soffro d'ansia) mi han detto che si è trattato di ansia. Mi han chiesto se durante quella tachicardia avessi avuto problemi di respirazione e no, non ne ho avuto. Anche tramite i valori della pressione e dei battiti mi han detto che non c'è da preoccuparsi. ma io è da ieri che non penso ad altro. sono impaurita.. si è trattato davvero di ansia? o di qualcosa di più serio? tutti i sintomi che ho avuto finora sono sempre stati gli stessi in questi due mesi e quindi ci ho fatto l'abitudine... ma questo è stato nuovo... in quei 5 secondi ho sentito il mio cuore che prendeva un'accelerazione incredibile (come partire da fermi e raggiungere in 5 secondi una velocità di 200 km h)... Ho cercato in rete la parola "fibrillazione" e ho trovato che si tratta di tachicardia con battiti che vanno dai 300 ai 600 al minuto (e in quei 5 secondi io ho sentito una frequenza INCREDIBILE!!). Possibile che abbia avuto questo? ma lì ne parlavano, mi pare di aver capito, come di una 'patologia' e non di qualcosa che può accadere 'sporadicamente'.
Nei miei due elettrocardiogrammi la mia tachicardia è stata definita 'sinusale'... questo non dovrebbe essere proprio l'opposto di quel che accade con la fibrillazione? Ma possibile che in meno di un mese il mio cuore abbia invece iniziato a fibrillare? Anche se è una cosa che mi è accaduta solo ieri? e solo per quei pochi secondi? In rete c'è scritto che basta un ecg per diagnosticare questo tipo di fibrillazione, ma nei miei 2 ecg è risultata una tachicardia regolare.. Dovrei quindi rifarlo? E comunque non avrebbe valore se fatto senza che questo accada? O dal ritmo cardiaco anche a riposo si capisce comunque se si soffre di questa cosa o no? Perdonate la mia logorrea, ma sono davvero terrorizzata. e stanca... Grazie mille per l'attenzione, attendo con ansia una vostra risposta.
Risposta del medico
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La sensazione di tuffo al cuore può essere dovuta alla comparsa di extrasistoli che sono caratterizzate da un battito in più che si avverte proprio come un tuffo al cuore. La sensazione di mitraglietta di battiti per pochi secondi può essere dovuta a una serie di extrasistoli avvenute in successione. Il batticuore successivo è una normale reazione allo spavento che si verifica dopo aver percepito un battito strano. Non credo che si tratti di fibrillazione atriale: di solito le crisi durano più a lungo. Il suo ECG a riposo sarà ancora normale. Potrebbe eventualmente sottoporsi alla registrazione dell’ECG per 24 ore (secondo la metodica di Holter) per verificare se c’è una corrispondenza tra la sensazione di tuffo al cuore e la comparsa di extrasistoli nella registrazione dell’ECG. In ogni caso, dato che le extrasistoli si verificano in modo così sporadico, non c’è indicazione ad assumere alcuna terapia.
Risposto il: 02 Maggio 2006