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Esperto Risponde

Buongiorno. sono una ragazza di 27 anni. dal

Buongiorno. sono una ragazza di 27 anni. Dal periodo dell'adolescenza ho sempre sofferto di extrasistole e tachicardia. Ho cambiato vari cardiologi e fatto molti accertamenti: elettrocardiogramma, ecocardiogramma, ecg sotto sforzo, esami per la tiroide, holter 24h... sempre tutto regolare. Dicevano che era un problema d'ansia. Fin quando, nel maggio 2007, ebbi delle axtrasistole molto forti, che io definisco "accoppiate" perchè ne erano almeno 4-5 insieme, che mi fecero quasi perdere i sensi. Mi rivolsi, a quel punto, ad un ospedale cardiologico. Mi dissero che l'unica cosa da fare per riscontrare eventuali anomalie, era un'elettrostimolazione fisiologica alla quale, infatti, mi sono sottoposta. E' emerso, in effetti, che avevo un problema alla conduzione elettrica del cuore con extrasistole sopraventricolari. Mi effettuarono l'ablazione dicendomi che il problema era così risolto. Più o meno è stato così. Ora è da 1settimana che ho extrasistole ININTERROTTAMENTE e la cosa è snervante! Cosa può essere successo? Che mi si sia ripresentato il problema? A lungo andare queste extrasistole possono danneggiare il cuore(premettendo che hanno escluso qualche altro tipo di anomalia e cardiopatia)? Mi dicono che devo conviverci e non pensarci...ma io mi domando e dico: è mai possibile che non esiste NULLA per risolvere questo tipo di problema!? Grazie per la Vostar cortese attenzione. Marty.
Risposta del medico
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Nel periodo successivo a un’ablazione si possono manifestare delle fastidiose aritmie legate a un periodo di instabilità elettrica conseguente alla procedura: tali aritmie se la procedura è stata coronata con successo sono destinate a scomparire completamente con il tempo.
Risposto il: 01 Dicembre 2008