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Esperto Risponde

cadono a ciocche

Gentile Dottore,ho provato diverse volte a scriverle,purtroppo non ho mai avuto risposta,spero non sia così questa volta.Sono una donna di 63 anni,soffro di ipertensione,ma la cosa che più mi preoccupa è che da circa un mese ho perso una quantità di capelli considerevole,dapprima in una chiazza,ma adesso noto che il colore del cuoio capelluto è roseo e su buona parte della superficie i capelli si staccano con estrema facilità.Il mio dermatologo ha consigliato una spuma(olux) e una lozione(alopex),purtroppo ho dovuto subito interrompere il deltacortene a causa della pressione alta.sto assumendo anche anacaps.Ho paura che cadano tutti,sembra che nella prima chiazza formata ci sia una zona di ricrescita di circa 1 cm,ma non so se questo rappresenti un miglioramento.Le analisi effettuate sono tutte nella norma(glicemia,colesterolo,transaminasi.....sideremia,t3,t4,tsh,ana,ena,ves)se tutto è regolare(eccetto una formula piastrine un pò anormale,ma risulta così da anni)di cosa può trattarsi?perderò tutti icapelli?ricresceranno? la terapia del dermatologo le sembra appropriata?consiglia una cura diversa?fiduciosa di avere presto una risposta,porgo distinti saluti.
Risposta del medico
Dr. Antonio Del Sorbo
Dr. Antonio Del Sorbo
Specialista in Dermatologia e venereologia
La caduta dei capelli può avere diverse cause e la terapia varia in base al tipo di diagnosi dermatologica. Un'alopecia areata ( immagini di alopecia su http://www.ildermatologorisponde.it/alopecia_areata_napoli.html ) sarà ovviamente curata con farmaci diversi da quelli impiegati in altre situzioni associate a diradamento (es. telogen effluvium, alopecia androgenetica, etc). Si tratta in ogni caso di situazioni cliniche facilmente riconoscibili al momento della visita specialistica. La comparsa di un'area di ricrescita dei capelli rappresenta sicuramente un segnale positivo, ma questo andrà esaminato al momento della visita di controllo presso il Suo dermatologo, per stabilire il tipo di risposta ai farmaci che sta impiegando ed eventualmente adattare la terapia alla nuova situazione in atto. E' difficile per noi rispondere contemporaneamente ai numerosi utenti, così come è difficile poter fornire a distanza dei pareri diagnostici o terapeutici attendibili, in quanto non basati su una vera e propria visita. Consulti con fiducia il Suo dermatologo esibendo l'esito di eventuali esami da lui richiesti o già praticati da Lei in passato per altri motivi (es. dosaggio anticorpi antitireoglobulina, anticorpi antimicrosoma, anticorpi antitireoperossidasi, etc). Sulla Sua ricetta troverà oltre al nome dei farmaci che sta impiegando (quelli da Lei indicati, li utilizziamo ottimamente in diverse situazioni dermatologiche) anche il nome della diagnosi (es. alopecia areata, defluvium, etc), in modo da poter fare queste tutte queste domande sacrosante, al collega che La sta seguendo e poter avere risposte attendibili e mirate al Suo caso specifico. Tranne che per l'alopecia androgenetica (dove il percorso terapeutico è notoriamente lento), la maggior parte delle situazioni dermatologiche dei capelli, tendono a migliorare con le terapie in tempi più o meno rapidi, a seconda del tipo di diagnosi. Ne parli con il Suo dermatologo e avrà una risposta attenta e precisa a tutte queste Sue domande. Cordiali saluti e in bocca al lupo!
Risposto il: 29 Novembre 2010