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Esperto Risponde

cambiare il farmaco o la terapia ?

Gentili dottori, ho 30 anni e da un po di tempo soffro di attacchi di panico e ansia tanto è che non riesco a entrare nei supermercati e nei luoghi affollati. Mi sento sempre "offuscata", stanca senza energie!Avendo avuto un sovraddosaggio di eutirox (da 15 anni mi curo per tiroidite e dopo la gravidanza e allattamento la dose era troppa) i sintomi erano stati legati a questo ma nonostante ho aggiustato la dose e i valori sono rientrati nella norma ho ancora ansia ecc...! da un mese e mezzo una volta a settimana circa vado da una psicoterapeuta specializzata in reiki e prendo xanax in gocce...7 la mattina 5 il pomeriggio e 5 la sera...nonostante questo la situazione non migliora molto e io mi sto buttando molto giu...! mi consigliate di aumentare xanax o di cambiare terapia? grazie
Risposta del medico
Specialista in Psicoterapia
Se provo a mettermi nei suoi panni, posso rendermi conto quanto l'ansia possa aumentare a dismisura nel momento in cui mi sento trascurata. Credo sia anche legittimo dubitare della cura, soprattutto se in questo momento non riesco ad avere abbastanza fiducia di chi mi sta curando. Per avere la possibilità di considerare meglio il suo caso, mi permetto di riformulare la sua domanda in questo modo: è possibile cambiare senza la mia partecipazione ? Credo proprio di no. Pensando che, se mi affido al farmaco (che certamente è di grande aiuto in questo momento) o mi sottopongo alle cure della psicoterapeuta attraverso il reiki (certamente utile), senza recuperare la mia storia, legittimare i miei vissuti, ristrutturare cognitivamente le mie emozioni, fare pace con me e con il mondo, immaginare un mio futuro, provare a "sbagliare" ancora .... non ce la farò. Non ce la farò, nemmeno se (questa è solo una ipotesi di lavoro) chi mi cura, non ha ben inquadrato il mio caso clinico. Varrebbe pertanto la pena parlarne meglio con chi in questo momento la sta curando.
Risposto il: 16 Marzo 2013