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Esperto Risponde

Cancro al fegato inoperabile

Gentille dottore a mio marito (80 anni) è stato diagnosticato un cancro al fegato inoperabile (fine ottobre 2016). Non ha nessuno trattamento. Il chirurgo mi ha solo detto: speranza di vita 6 mesi. Quando starà male ci saranno solo le cure palliative. È dimagrito molto ma mangia e non ha sintomi particolari. Però io vivo in un'angoscia quotidiana. Come e quando si "sveglierà" il "mostro" nascosto? Quali saranno i sintomi a cui dovrò fare attenzione? Quale sarà l'evoluzione in pratica? Grazie per la sua risposta.

Risposta del medico
Dr. Mirco Bindi
Dr. Mirco Bindi
Specialista in Nutrizione e Scienze dell'alimentazione e Oncologia

Gentile Signora, Suo marito può considerarsi fortunato perché il cancro al fegato è stato diagnosticato a 80 anni. Quello che le hanno detto è vero, la media della sopravvivenza è 6 mesi, anche con le chemioterapie che sono per di più tossiche. Nel suo caso l'età ha escluso chirurgia e chemioterapia. Anche la radioterapia non è consigliabile per la difficolta' a fare trattamenti in completa immobilità. Detto questo analizzi la situazione sotto un'altra prospettiva.

In Italia è famoso il caso di Auturo Villa che con il suo carcinoma epatico era stato indirizzato verso la chemioterapia con la speranza di allungare di tre mesi la sua vita. Arturo Villa rifiutò e si mise a cercare altre strade alternative. È diventato il medico di se stesso e ha pubblicato su internet e su youtube ogni particolare della sua vicenda. Arturo Villa è vissuto oltre tre anni sfondando le previsioni che lo avevano dato per spacciato. Ha utilizzato tutti i metodi attualmente conosciuti in Italia come non convenzionali.
Personalmente penso che troppi metodi in contemporanea provocano uno squilibrio opposto non benefico. Resta però il fatto che lui ha fatto regredire il suo tumore, ha ripreso una vita normale ed è diventato un punto di riferimento per i suoi consigli pratici. Sostanzialmente i primi 4 metodi utilizzati sono stati:

  1. Syincrolevels;
  2. fungo ganoderma Lucidum;
  3. estratti verdi di frutta e verdura;
  4. Ascorbato di potassio.

Sono queste tutti metodi naturali e biologici senza effetti collaterali che però possono aprire una speranza. 80 anni sono una bella età, ma madre natura ha programmato ben oltre la fine naturale della vita. Cerchi e troverà anche Lei la strada. Cordiali saluti

Risposto il: 13 Febbraio 2017